Primo momento
- non origine -
quando la O della parola origine
è un cerchio di fuoco.
Determinante indefinito, unico nel suo genere... L'ONU è l'avventura dello sbocciare di un suono, una lucciola frenetica nella notte monocromatica. La foresta da cui sgorga una linfa unica.
Foresta di grandi pali,
froufrou de vent en tube
E vasto sconosciuto.
Con l'Uno, con l'Altro, per alterare, per essere inascoltati, per lasciarsi alle spalle il familiare, non per fare una famiglia ma una società.
1 1 = 25
UNO, uno, di.
UNO più uno è uguale a uno.
Entità per formulare un'Unità (nodale)
Nel grande alveo monadico delle denunce impure per noi loro... Forma orchestrale che esiste dal 2013 su iniziativa di Davide Chiesa, rinnovata nel 2019 dalla riunione di una trentina di musicisti improvvisatori, l'ONU è una società musicale di improvvisazione. Ognuno di noi è coinvolto nella realizzazione artistica quanto nell'organizzazione sociale e non gerarchica dell'ensemble.
Un gran numero di persone entusiaste che uniscono le loro risorse e si riuniscono per recitare, suonare, esibirsi e costruire.
50 reni niente vuoto,
il suono di un galoppo nella notte
lo sai?
manteniamo per graffiare i nostri strumenti, o il legno della sedia o il parquet.
Nella dislocazione dei multipli, l'UNO concede i singolari.
ascolto i demolitori
dove una grande nave
si romperà
si romperà tutto
la goccia nel mare
il mare nella goccia
L'ascolto degli altri amplia infinitamente il mio.
Nasciamo determinati e abbiamo una piccola possibilità di finire liberi.
No, non era la libertà che volevo. Solo una via d'uscita.
In superficie, i suoni scavano e si agitano, gli aloni li avvolgono o li separano..
Mirtilli selvatici, scaglie di selce, correnti d'aria
costruire il suono come costruire un fuoco.
Un timbro unico, una musica plurale con combinazioni multiple e imprevedibili.
insieme la parte sconosciuta
da solo il tutto chiamato
La nostra improvvisazione ci restituisce una prassi non gerarchica e collettiva, basata sull'oralità; rifiutiamo la presuntuosa essenzialità di una poiesis basata sulla produzione di opere e sul mercato feticista dell'arte. Quindi, nessuna parola da scrivere...